Candele di soia, Libri, news

 

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***Le seguenti informazioni sono tratte dal Capitolo 6 del nuovo manuale Crea le tue candele naturali, ed. FAG, 2008, attualmente l’unico manuale italiano a parlare della cera di soia e a proporre diversi progetti per la realizzazione di candele in cera di soia. La riproduzione sul sito Hobbycandele.com è permessa con il consenso dell’Autrice e dell’Editore.***

I vantaggi nell’uso della cera di soia sono soprattutto ambientali e salutistici. Parliamo chiaramente solo di prodotti in 100% soia, non di prodotti addizionati. Il brevetto di Richards, inventore della cera di soia e attuale detentore del brevetto, definisce cera di soia anche quella addizionata fino al 4% di prodotti sintetici ma è una semplice questione di registrazione del brevetto, tutte e tre le marche riportate sotto producono cere al 100% di soia, non addizionate.
• La cera di soia è prodotta solo con soia, un vegetale rinnovabile
• E’ l’unica cera biodegradabile al 100%
• E’ cruelty free. Nessun componente è testato sugli animali
• Non necessita di erbicidi e pesticidi per la crescita, alcuni come EcoSoy garantiscono anche la coltivazione biologica della soia oltre ad aver bandito la soia OGM.
Non necessita di solventi per la pulizia, si lava via con l’acqua calda
• Crea nuova occupazione perché spesso i produttori sono legati a cooperative sociali o a progetti di sviluppo locale
• E’ utilizzabile anche per saponi
• E’ stabile in fusione anche su lunghi periodi, quindi adatta anche per attività con i bambini
• Grazie alla composizione 100% vegetale, le candele in cera di soia non emettono sostanze tossiche o inquinanti durante l’accensione
• La cera di soia è un composto stabile e uniforme che associato a oli essenziali e balsami naturali può essere impiegato alacremente in aromaterapia per un risultato 100% naturale.

Attualmente esistono in commercio diversi tipi di cera di soia, soprattutto sul mercato americano, ma cominciano a diffondersi anche in Europa.
Le marche più famose sono: Continue Reading

Candele in cera, news

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Per il procedimento delle candele-uovo, è già spiegato tutto nell’articolo precedente. Vediamo allora come colorarle per ottenere un cestino di divertenti candele-uovo.
Per colorare le uova noi abbiamo utilizzato cera fusa e pigmenti, in questo caso i pigmenti Maimeri.
Basta fondere un po’ di cera bianca o tenerla in caldo a bagno maria e mischiarla con il pigmento colorante in piccola parte, solo la quantità che andremo ad utilizzare. Per dipingere, si usa un pennello sintetico. Va detto che per questa operazione bisogna avere molta esperienza sia con la cera che con la pittura. Il vantaggio di questa tecnica è l’uso di colori più malleabili: si possono mischiare, ottenere tonalità sfumate o molto delicate come il sora chiaro usato per le guanciotte dei conigli. L’altro vantaggio è che utilizzando la cera fusa, si otterrà un disegno in rilievo, veramene carino rispetto ai disegni ottenibili con i colori per cera.

I pigmenti inoltre consentono una colorazione atossica, soprattutto se si sta usando stearina vegetale. Così anche se colorate, le nostre candele rimarranno naturali. In alternativa, per usare dei colori atossici è possibile procurarsi dei coloranti alimentari, ormai sono piuttosto diffusi in forma di pennarelli, in tutto simili agli UniPosca, si usano per colorare i dolci in pasticceria.