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DOVE COMPRARE LA CERA DI SOIA

Ci scrivono molti utenti per sapere dove comprare la cera di soia (qui la guida all’uso della cera di soia). Gli indirizzi cambiano continuamente, perché tuttora la cera di soia viene prodotta solo all’estero e non ci sono importatori ufficiali ma solo diversi commercianti che operano indipendentemente.

E’ molto importante scegliere sempre cera di soia certificata no-OGM e da agricoltura biologica. Essendo un prodotto che subirà un riscaldamento per modellare la candela e una combustione per accendere le candele di soia.

Le marche principali in commercio che rispettano questi parametri di qualità sono: Ecosoy, Cargill e Goldenwax.

In questo momento è possibile acquistare la cera di soia da:

  • i migliori colorifici (non nei brico center) e ferramenta
  • nei mercatini del biologico
  • Amazon cercando ‘soy wax’ e ‘ecosoy’
  • non vale la pena di comprare dagli USA perché il materiale viene tassato all’ingresso in Italia, raggiungendo costi molto alti
  • sito hobbyland.eu (spedizione veloce e possibilità di contrassegno)
  • sito aroma-zone.com (sono molto molto lenti, non rispondono mai a nessuna domanda e parlano solo in francese, è un indirizzo da prendere come ultima spiaggia se non si trova proprio in quelli sopra. Non fanno contrassegno)
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COME REALIZZARE CANDELE DI SOIA CON FIORI SECCHI (video)

Oggi è Grazia Cacciola, conosciuta online come Erbaviola, che ci illustra come realizzare una bellissima candela in soia e fiori secchi per una serata romantica, magari in giardino. Il tutorial è una registrazione della trasmissione di Rai2 “Grazie dei fiori” dello scorso anno, dove la nostra amica ha parlato delle candele naturali in soia e mostrato come ottenerne di semplicissime e d’effetto in poche mosse, riciclando materiali che abbiamo tutti in casa.

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LA TECNICA DELLE CANDELE DI GHIACCIO

Le candele con la tecnica del ghiaccio formano particolari trafori le rendono simili a pizzi e ne fanno degli oggetti molto particolari sia per l’arredo che da regalare. Realizzarle non è così difficile, anzi! Vediamo subito come.

Attrezzatura necessaria:

– quella per far sciogliere la cera con la nostra guida base alle candele in cera

– ghiaccio in cubetti

Procedimento:

Se questa è la tua prima candela, ti consiglio di farne una classica con questa guida: guida base alle candele in cera

Far fondere la cera a bagno maria. La paraffina/stearina fonde a 60/65 gradi centigradi. Per farla fondere, basta metterla in un pentolino, meglio se antiaderente e lasciarla sciogliere a fiamma molto bassa. Quando inizia a fondere si puo’ aiutare girando con un cucchiaio di legno. L’operazione, se non avete un pentolino antiaderente, puo’ essere fatta con due pentolini normali con il metodo del bagnomaria ma è molto più lungo. La paraffina/stearina è completamente sciolta quando diventa trasparente e non vi sono più grumi.
Quando la base di paraffina/stearina è completamente sciolta, possiamo aggiungere il colore. Basta prendere una stecca di colore desiderato e tagliarne un pezzo adeguato per la quantità di paraffina che state utilizzando. Sulle confezioni di pigmenti puri per paraffina ci sono sempre le dosi corrette da utilizzare e variano per marca di colore, quindi evitiamo qui di dare quantità che per alcune marche sarebbero fuorvianti.
Dopo aver colorato, è possibile profumare la cera con l’essenza preferita. Girare bene, è assolutamente necessario, altrimenti si formano delle zone oleose quando asciuga la candela. In genere 10 ml di olio essenziale profumano 1 litro di paraffina/stearina.

icecandle

Una volta preparata la cera, prepariamo lo stampo della forma desiderata, con uno stoppino spesso e immerso 2-3 volte nella cera per rafforzarlo bene e rendere la bruciatura uniforme.
Fissare lo stoppino con il tirastoppino o come si è abituati a fare. Riempire lo stampo fino a metà di ghiaccio a pezzetti: la grandezza dipende dalla forma che desiderate ottenere. Velocemente, versare la cera sul ghiaccio e riempire completamente lo stampo. Il ghiaccio si scioglierà, formando bellissimi giochi di pieno-vuoto nella cera. Appena la cera comincia a solidificare, si può togliere l’acqua capovolgendo lo stampo oppure si può aspettare la completa solidificazione.

Asciugare almeno 24 ore prima dell’uso, specialmente in zone umide in cui si potrebbero altrimenti formare punti molli durante la combustione.

Cercherò di fare nuove foto del procedimento, questa volta ero troppo presa dalla creazione per interrompere e prendere la macchina fotografica 😛

Tutti i migliori procedimenti per le candele naturali, sane e fatte in casa e per farne la tua attività li trovi in questo libro!

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Candele in cera, idee e spunti

CANDELA ESTIVA CON FIORI SECCHI DECOUPAGE

Con l’arrivo dell’estate e dei prati pieni di fiori è il momento migliore per creare qualche candela con fiori veri, per ricordarci anche durante l’inverno questa meravigliosa stagione.

Quella che vi proponiamo sopra è semplicissima. Si compone di un cero avorio alla vaniglia, reperibile ovunque. Quello nella foto è un cero vegetale a base di cera di soia.

Raccogliere in un prato margheritine e foglie di felce piccole, qui è stato inserito anche qualche rametto di mimosa per movimentare ma si ottiene lo stesso effetto anche con camomilla. Una volta raccolti, li si pressa tra due fogli di carta, sotto un paio di libri belli pesanti. Con questo caldo, tempo un paio di giorni sono già belli secchi e si possono applicare sulla candela.

I metodi sono due.

Il primo, più difficile, da esperti, vi consente di riutilizzare la candela e di accenderla. Si fa infatti una fusione di cera bianca e si immerge la candela per meno di un minuto, la si ritira, si appoggia su un foglio in allumini e velocemente si attacca la composizione (bisogna prevedere in anticipo come mettere i vari pezzi). Una volta asciutta, si spennella con un altro po’ di cera fusa, formando un velo sottilissimo e senza mai ripassare sulle parti già spennellate.

Con il secondo metodo, si ottiene una candela fiorita velocemente e va bene anche per i meno esperti. Però non potrà essere accesa, è una candela solo decorativa. Il metodo consiste infatti nell’attaccare i fiori con la tecnica del decoupage, utilizzando vinavil sia per attaccarli, che per un paio di mani protettive una volta asciutte. L’effetto è bello, ma se la regalate ricordatevi di spiegare bene che non può essere accesa perché il vinavil e le colle per decoupage sono infiammabili.

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