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Come scegliere l’essenza giusta, la giusta profumazione per le creazioni?
Una delle caratteristiche che guida la scelta delle candele è proprio il loro aroma.

Nello scegliere un’essenza per profumare le proprie creazioni va sempre considerato che questa profumazione non si sentirà solo con la candela spenta ma sarà maggiore durante la sua combustione. Durante la combustione, infatti, l’essenza mischiata alla cera che si scioglie, evapora e sprigiona i suoi effluvi. Se si sono scelte essenze naturali, cosa che consigliamo vivamente, si potranno anche ottenere effetti benefici, come per le candele balsamiche realizzate nel capitolo 3. Se invece la scelta cade su essenze di origine chimica, quindi riproduzioni sintetiche degli aromi originari, queste fumigazioni saranno ben lontane dall’avere effetti benefici.
Consigliamo comunque, prima di impiegare largamente un’essenza anche naturale in una preparazione, di testarne la tenuta e la combustione. Alcune essenze infatti potrebbero risultare troppo oleose e compromettere la combustione della candela, che si spegnerà continuamente. In questi casi, basta ridurre la quantità di essenza. Se il risultato della profumazione non è sufficiente, si può aggiungere sfregando la candela esternamente con una calza di nylon e qualche goccia di essenza. In questo modo non ne verrà compromessa la combustione.
Esistono quasi 800 essenze sintetiche contro il centinaio di essenze naturali. Per fare un esempio pratico alla portata di tutti, possiamo dire che l’essenza tanto di moda in questi anni “ocean breeze” (brezza marina) non esiste in natura e qualsiasi candela con questa profumazione non può essere considerata ‘naturale’. Altre essenze che non esistono nella versione naturale  sono opium e muschio bianco.

Partiamo dalle profumazioni più utilizzate. Continue Reading