Candele in cera, idee e spunti, riciclaggio

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Questa candela è molto carina per un regalo e soprattutto semplice da eseguire anche per chi è alle prime armi. Si può utilizzare una tazza di ceramica o vetro, con decorazione a vostra scelta, tenendo conto che una volta esaurita la candela basterà una bella pulita per riportarla al suo uso di tazza da caffé. E’ bene informare di questa cosa chi riceve la candela, perchè i meno esperti potrebbero pensare che la cera non verrà via e pertanto penseranno di buttare la tazza una volta utilizzata la candela. Se la fate per voi stessi, è possibile riciclare una vecchia tazza, magari rimasta spaiata e ridarle così una nuova funzione 😀

Necessario:

  • 1 tazza per caffé americano, preferibilmente in ceramica
  • stoppino in cotone dell’altezza della tazza + 5 cm
  • forbici
  • 2 pentolini per fondere la cera a bagno maria
  • paraffina o mix paraffina-stearina quanto basta (misurate con la tazza stessa quanto ne contiene e aggiungetene un po’)
  • colorante marrone per cera (oppure miscelare altri colori per ottenere il marrone)
  • aroma di caffé per cera oppure olio profumato al caffé (può essere utilizzata anche l’essenza di caffé alimentare)
  • una matita o un bastoncino

Procedimento:
Se non siete pratici con la costruzione di candele artigianali, vi consiglio di leggere prima la guida base per la creazione di candele in cera.

Portare a fusione la cera a bagno maria e versarvi i colore. Il colore dovrà essere molto carico perchè il colore del caffè è un marrone intenso, se non si mette abbastanza colore il rischio è di ottenere un effetto bianchiccio per nulla piacevole. Aggiungere infine la profumazione. Se l’aroma di caffé è troppo difficile da reperire, vi consiglio di utilizzare la vaniglia, che si sposa bene con questa composizione. Non utilizzate invece caffé vero, il risultato è disastroso, provare per credere ! La cera con il caffè forma una specie di cagliata e vi trovate a dover buttare via tutto. Bastano poche gocce di olio profumato al caffé o alla vaniglia.

Legare lo stoppino a una matita o un bastoncino che lo manterrà fuori dalla tazza. Calcolare l’altezza della tazza, nel mio caso 8 cm e fare un nodo triplo dalla parte opposta dello stoppino, a 8 cm dalla legatura alla matita. Oppure, al posto del nodo, posizionare un ferma-stoppino di metallo. Posizionare lo stoppino nella tazza e versare circa 1 cm di cera. Assicurarsi che lo stoppino sia appoggiato dritto e che la matita messa di traverso sulla tazza lo tenga fermo. Attendere un’ora che la cera si solidifichi e fissi lo stoppino. Nel frattempo avrete mantenuto il resto della cera liquido con il bagnomaria caldo. Una volta che il primo strato è asciutto, tendete bene lo stoppino, se è troppo morbido potete usare la matita per avvolgerlo. Con lo stoppino ben teso, versare tutta la rimanete cera, assicurarsi che lo stoppino sia bene al centro e lasciare asciugare la candela.

Consiglio: la cera tenderà a formare un solco/avvallamento in corrispondenza dello stoppino, per evitare questo effetto antiestetico, conservate un po’ della cera colorata e una volta asciugata la candela fate un ultimo strato di un mezzo centimetro che andrà anche a riempire l’avvallamento lasciandovi un effetto liscio in superficie. Per dare brillantezza allo strato superiore, si può passare con un goccio di olio profumato o olio essenziale e un battuffolo di cotone. Questo amplificherà anche l’aroma della candela.
Confezione: una confezione trasparente e un bel fiocco sono l’ideale 😉

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